Rilevazione mensile aprile 2012 prezzi e andamento produttivo del miele

APRILE 2012

PRODUZIONE

Mercato del miele fermo a causa del totale esaurimento delle scorte. E’ in avvio la nuova produzione. Nel contempo, complice anche il maltempo del mese di aprile, vi è una notevole richiesta di sciami, regine e pacchi di api. L’offerta non è riuscita a soddisfare in pieno la domanda per tali prodotti e conseguentemente si registra un aumento dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda le regine.

Il polline deumidificato viene scambiato con quotazioni attorno ai 15-18 euro/kg, mentre il biologico e il fresco raggiungono quotazioni attorno ai 20 euro/kg.

Il propoli, sia da rete che da raschiatura, viene scambiato con quotazioni di circa 60-75 €/kg, e attorno ai 100-110 €/Kg per il biologico, a seconda delle zone.

Infine, la pappa reale da apicoltura biologica viene quotata intorno ai 650,00 (€/Kg)

MERCATO

Nel mese di Aprile sono cominciati i primi raccolti. L’avvio della stagione produttiva è avvenuto all’insegna della incertezza. Infatti, se lo stato di svernamento delle api è stato generalmente buono, con una perdita media invernale nella norma diverso è stato il discorso dal punto di vista meteorologico. Si segnalano in tal senso due fenomeni negativi:

–        una settimana a inizio mese con temperature elevate che hanno determinato un considerevole anticipo vegetazionale e un livellamento delle fioriture a prescindere dalle quote altimetriche,

–        l’ondata di maltempo che ha colpito gran parte della penisola nel periodo centrale di aprile, con pioggia e basse temperature notturne che hanno frenato i primi raccolti primaverili

 

In particolar modo:

–        In Piemonte e Lombardia si segnalano famiglie prive di scorte a causa delle piogge e del freddo, anche se la crescita si mantiene nella norma. Inizio della fioritura delle prime acacie sentinella intorno al 25 aprile. Produzioni scarse (3kg/alveare di media) per il miele di colza e di tarassaco.

–        In Emilia-Romagna e Toscana Le famiglie sono numerose e in salute ma l’avvento del maltempo non ha permesso alle bottinatrici di reperire scorte essenziale per le colonie in sviluppo. Molti apicoltori sono stati così costretti ad alimentare le famiglie. La fecondazione delle regine, sempre causa maltempo, si è ridotta del 10-15%. L’acacia è fiorita ma la situazione meteorologica ne ha ritardato il raccolto.

Gli apicoltori ad inizio mese hanno installato i melari per raccogliere il nettare dalle prime fioriture, in prevalenza alberi da frutto, mentre verso fine mese hanno installato i melari per l’acacia.

–        Nel Centro Italia, anche se vi è stato un inverno prolungato le famiglie sopravvissute stanno abbastanza bene e la crescita si mantiene nella norma.

–        In Puglia il tempo fresco e piovoso alternato a belle giornate (poche) e l’eccessiva pioggia hanno frenato i raccolti primaverili mensili. La produzione di miele di mandorle e ciliegio nella provincia di Bari a causa delle condizione climatiche è risultata insignificante e in alcune zone assente. La fioritura degli agrumi è iniziata dopo il 20 aprile a causa dell’andamento climatico freddo e piovoso.

–        In Sicilia il maltempo è stato minore, le famiglie stanno bene e c’è la giusta temperatura per una fioritura favorevole degli agrumi e della sulla, anche se un po’ in ritardo, pertanto si spera che la situazione rimanga tale.

–        In Sardegna la piovosità moderata alternata a giornate serene e con scarsa ventosità hanno favorito una certa ripresa della produzione soprattutto nella seconda metà del mese. Produzioni di asfodelo con una media di 5 kg/alveare e di millefiori attorno ai 6 Kg/alveare.

 

SITUAZIONE SANITARIA

La situazione sanitaria delle api è generalmente buona. Le famiglie dimostrano vigore in quasi tutto il territorio nazionale, anche se la situazione meteorologica non è stata ottimale.

Alcune segnalazioni di criticità provengono un po’ da tutta Italia, ma senza destare un allarme generale:

–        In Piemonte si segnala presenza di peste europea e di nosema a macchia di leopardo

–        In Campania la varroa è presente un po’in tutta la regione. segno che i trattamenti estivi ed invernali non hanno avuto il giusto effetto.

–        In Puglia presenza di peste europea, e in alcune aziende colpiti quasi il 30% degli alveari

–        In Molise a fine inverno si contano danni da varroa su 40% del patrimonio apistico regionale. Gli alveari rimasti hanno un indice di infestazione alto e la peste europea si è affacciata con punte del 10%

–        In Sicilia si sono notati spopolamenti degli alveari, dovuti al brutto tempo, e si è notato anche il fenomeno della covata a sacco imputata al fatto che il mese precedente le api non hanno avuto difficoltà ad importare polline.

–        Nella Sardegna meridionale e centrale si segnalano spopolamenti in località prettamente agrumicole, ma di non particolare intensità

 

Prezzi all’ingrosso: miele – famiglie – regine, da apicoltura convenzionale

Regione di rilevazione ACACIA AGRUMI MILLEFIORI CASTAGNO EUCALIPTO MELATA FAMIGLIE REGINE
Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max
Nord-Ovest 4,40 4,70 3,35 3,50 4,75 5,00 3,30 3,45 100,00 120,00 12,50 15,00
Nord-Est 4,40 4,70 3,25 3,50 4,75 5,00 3,30 3,45 100,00 120,00 12,50 15,00
Centro 4,35 4,65 3,60 3,80 3,25 3,45 4,40 4,75 3,40 3,80 3,30 3,45 95,00 105,00 12,50 15,00
Sud e Isole 4,35 4,60 3,40 3,70 3,25 3,40 3,40 3,80 85,00 95,00 11,50 15,00

 

Il prezzo è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa ed è riferito a miele per partite non inferiori a 20 q.li.
Il prezzo delle Famiglie è quello riferito a sciami su 5 telaini.
L’assenza di rilevazione, su una determinata piazza significa che sulla stessa non sono state registrate transazioni.

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